La radio incontra l'arte: Gian Maria Tosatti

Avro' calpestato mille volte la sua ombra e tirato avanti con indifferenza. Solo un artista, conosciuto nel piu' fortuito dei modi, avrebbe potuto farmelo notare.

Un serbatoio di acqua potabile dismesso, celato in una costruzione degli anni '20, un opificio industriale, travestito da civile costruzione: una torre. Vuota, abbandonata, segnata dalle consuetudini del vissuto comune, situata nel comprensorio dell'Ospedale S.Camillo, a Roma.

L'idea di Gian Maria :

-Questo e' un lavoro sulla fine dell'umanita'. Una torre radio, trasmette un messaggio nel vuoto del dopo-Storia. La citta' si mostra dall'alto vuota, come l’esoscheletro di una civilta' rimasto a seccare al sole. Il tempo va avanti da solo senza che nessuno lo conti piu'.-

Come negare una collaborazione tecnica al cospetto di siffatto eloquio?

Il trasmettitore per onde medie sara' installato dal Coordinamento di Roma&Lazio dell'AIRE (Associazione Italiana Radio d'Epoca).

Ho gia' visto le stanze, le scale, gli ambienti. Prima dell'inaugurazione, abbiamo effettuato il collaudo del trasmettitore e dell'antenna, ma ho recepito vecchie cose sporche in una casa vecchia.

Oggi si entra uno alla volta. Alcune radio presenti negli ambienti diffondono in sequenza una canzone inglese "We'll meet again" e poche parole cariche di insoddisfazione di un architetto statunitense. E' tutto fermo, innaturale, sembra realmente abbandonato dalla vita. Una scala a chiocciola stretta e bassa mi salva da sensazioni angoscianti e mi porta verso la luce fredda di un faro industriale. In cima alle scale, un ambiente spoglio mi invita verso un vecchio tavolo da lavoro, da cui partono suoni e voci.

Sul piano sconnesso un Revox a bobine, amplificatori, il trasmettitore a valvole, illuminati da luci fredde e da una finestra con l'immagine della citta' inutilmente rumorosa e agitata, deperibile.

Scendo, scalino dopo scalino, e faccio ritorno verso il paziente ed infaticabile ingranaggio ansioso di essere lubrificato con le nostre esistenze.

L'installazione...

Precedente Auto/Stop Successiva