
Quello che vedete è il primo tentativo di duplicare i giochi di una cassetta per Commodore 64 dopo poco meno di quaranta anni.
Solo pronunciare la parola "quaranta anni" scuote la sensibilità temporale del
mio essere, non so dirvi se per essere comunque soddisfatto di come è scivolata
la mia vita, nonostante le ovvie difficoltà incontrate, oppure per il poco tempo
che immagino mi rimanga, soprattutto per tutto quello che vorrei lasciare come
traccia effimera della mia permanenza su questo terracqueo globo.
Di una cosa sono certo, se ho la pazienza che mi ritrovo, sicuramente ha nutrito
le sue radici negli anni dell'adolescenza, sempre a cercare nuovi giochi con cui
giocare comprando o copiando le cassette che tra amici ci si scambiava.
Scolpite nella mia memoria sono le giornate passate a copiare i listati dalle
riviste, i tempi morti dei caricamenti delle cassette ma, soprattutto, l'attesa
della domenica mattina, quando mio fratello appena laureato e stipendiato dallo
stato come sottufficiale dell'esercito, mi portava in una edicola vicino casa in
cui mi faceva scegliere le riviste che mi piacevano e me le comprava.
Ogni cassetta era un'emozione nuova e la possibilità di divagarsi per ore da
solo o insieme agli amici.
Non crediate facessi solo quello, erano tempi in cui in casa ci si passava poco
tempo, la scuola, il pranzo, i compiti e poi fuori a giocare a pallone in mezzo
alla strada o a girovagare per il quartiere; in genere si giocava con l'amato
biscottone la sera prima e dopo la cena, la televisione per fortuna non era così
presente nella mia vita e non accadeva spesso di vedere un film con i fratelli.
Come tutti i ragazzi della mia età, abbiamo avuto per il datassette e per le
cassette un rapporto di amore ed odio: alla mia veneranda età questo dualismo si
è trasformato nella possibilità di rivivere le esperienze e gli stati d'animo di
quando ero un adolescente e la cosa mi ha reso felice.
Come mio solito, oltre alla sfera emozionale, nell'intraprendere l'attività di
preservazione dei contenuti delle cassette da edicola o meno, ho ampliato le mie
conoscenze in ambito tecnico e logico.
Già immagino, nonostante l'incipit del racconto, quanti di voi mi staranno
dicendo quanto sia inutile in termini di spreco di tempo portare avanti questo
progetto visto che esiste già tutto in rete: avete ragione, ma io con questa
attività mi sento vivo e vive con essa lo spirito che mantiene a galla questo
sito, quello della preservazione della cultura radio elettronica ed informatica,
cultura che mi è a fianco da quando sono bambino.
Possiamo anche parafrasare una famosa pubblicità di gelato dei miei tempi che
diceva "ciù is megl che uan": in una società effimera come la nostra, perdere
tutto quanto è banalmente semplice, per cui è meglio moltiplicare le fonti
piuttosto che fare affidamento su di una sola.
Un ultimo motivo che supporta i miei sforzi: ho accumulato talmente tanto
materiale nel corso della mia esistenza che sono ora costretto a disfarmene,
materiale che ora tento di convertire in qualcosa di effimero come gli elettroni
e la mia mente, nel tentativo di fissare, in questo diario personale che è
Radioedintorni tutte le emozioni, i ricordi, le esperienze avute che non voglio
dimenticare.
Il sito di riferimento per tutto quello che riguarda la preservazione delle
cassette da edicola rimane:

Negli ultimi anni si è affiancato il sito dell'amico Roberto Lanciotti che si
prefigge di preservare tutto quello che si trova su un supporto magnetico,
focalizzato al mondo Commodore:

Quello che segue è il mio modesto contributo alla preservazione del materiale
magnetico per i vecchi 8 bit.
COLLANE DA EDICOLA
SPECIAL PROGRAM
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CASSETTE SINGOLE O ABBINATE A LIBRI
OPUSCOLI E LIBRICINI IN ACCOMPAGNAMENTO ALLE CASSETTE
Tutto Commodore Grafica 1988 N.10
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Jackson Soft 3
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