Ringiovanite gli Elettrolitici

Torna all'elenco degli articoli.

L'articolo è stato fornito all'amico Leonardo e la sua analisi è stata poi discussa sul suo forum (www.leradiodisophie.it); da tutto ciò è scaturito un progetto ben eseguito da Luciano Loria (http://www.leradiodisophie.it/Download/Rigen_C_Elettrol.pdf) .

Mi limito a trascrivere l'articolo che ha dato il via a tutto ciò, per gli approfondimenti fate riferimento ai link sopra riportati.



I condensatori elettrolitici ad alta tensione sono dei componenti che trovano larga diffusione nel settore delle apparecchiature radioelettriche a valvole elettroniche. Per questo motivo molti tecnici, professionisti o dilettanti, posseggono ancora, nei cassetti del loro banco di lavoro, questi condensatori; ma essi non li usano nei circuiti attuali, soprattutto per un valido motivo: quando un condensatore elettrolitico, ad alta tensione di lavoro, viene lasciato inutilizzato per un lungo periodo di tempo, esso viene generalmente considerato come un elemento sospetto.
Capita spesso, infatti, che al momento di applicare l'alta tensione, il dielettrico si perfori, distruggendo il condensatore elettrolitico e, talvolta, buona parte del circuito in cui esso è montato.
E poiché i condensatori elettrolitici sono elementi relativamente costosi, può risultare molto utile, per lo sperimentatore elettronico, un sicuro recupero di questi componenti, attraverso un restauro del dielettrico in grado di garantire un perfetto funzionamento del componente.








COME E' FATTO UN DIELETTRICO

Prima di elencare le varie operazioni necessarie per il restauro di un condensatore elettrolitico, conviene conoscere la natura esatta degli inconvenienti che rendono inutilizzabile un condensatore elettrolitico. E ciò può avvenire soltanto attraverso la conoscenza del modo con cui vengono costruiti gli elettrolitici.
In qualsiasi tipo di condensatore elettrolitico si distinguono sempre due armature e un dielettrico. Il dielettrico permette di classificare i condensatori. E fra i condensatori fissi, gli elettrolitici sono quelli in cui il valore capacitivo è molto elevato.
Il dielettrico è rappresentato da un sottilissimo strato di ossido di alluminio, che si forma attraverso un processo di elettrolisi di una soluzione di citrato, borato e fosfato alcalino.
Le due armature del condensatore sono rappresentate da due fogli sottili di alluminio flessibile, che risultano separati da una fascia di tessuto di carta speciale, impregnata con una soluzione salina o di elettrolita. Questa soluzione salina è fortemente conduttrice e il suo compito è quello di ripristinare il dielettrico di ossido di alluminio. Ma non è questo il vero dielettrico del condensatore elettrolitico, come molti credono ancora!
Il foglio di alluminio, collegato con il terminale positivo del componente, è munito di uno strato di ossido che funge da dielettrico del condensatore. Lo spessore di questo strato determina la tensione di lavoro del componente. Il dielettrico è composto da una pellicola, sottilissima, di ossido formatasi sulla superficie di un elettrodo.
In caso di interruzione la pellicola di ossido si riforma in presenza dell'elettrolita. Durante l'uso del condensatore elettrolitico, lo strato di ossido è preservato attraverso i processi chimici risultanti dalla tensione applicata sui terminali del componente. Ecco perché i rivenditori di apparati a valvole, radio o televisori, raccomandano sempre di non tenere spento, a lungo, l'apparecchio, per evitare il deterioramento dei condensatori elettrolitici.
Quando al condensatore elettrolitico viene applicata una tensione continua, una debole corrente lo attraversa e questa corrente, chiamata anche corrente di rimozione, carica lo stesso condensatore. Quando il condensatore è caricato la corrente continua, che lo attraversa, cessa di fluire attraverso il componente.
In virtù dell'estrema sottigliezza della pellicola isolante, i condensatori elettrolitici raggiungono valori capacitivi elevatissimi in un volume ridotto. Ma essi presentano ugualmente alcuni difetti e, tra questi, soprattutto,la vita limitata, la sensibilità al calore, la facilità a perforarsi, l'alta induttanza parassita,che rende il condensatore elettrolitico inadatto ai circuiti ad alta frequenza.
Come si sa, i condensatori elettrolitici sono componenti elettronici polarizzati e ciò significa che essi vengono impiegati in quei circuiti nei quali il potenziale elettrico di un'armatura non scende mai al di sotto di quello dell'altra.
Ai due fogli di alluminio, cioè alle sue armature.

Torna all'elenco degli articoli.