Gli amici dell'A.I.R.E.

Sabato 15 novembre l'AIRE, nelle persone di Paolo, Renzo, Carlo e Walter (in rigoroso ordine di età, dal più giovane al più datato), ha tenuto un breve corso sulla storia delle telecomunicazioni ai ragazzi delle scuole medie nel bel paesino di Montenero Sabino (RI).

Prima di passare all'aspetto meramente tecnico dell'incontro con i ragazzi, vorrei subito ringraziare gli abitanti di Montenero Sabino i quali ci hanno accolto come se facessimo parte della loro comunità mettendoci a nostro agio e rifocillandoci con cibo e sentimenti dopo le fatiche dell'insegnamento. Da sempre sostengo che davanti al cibo si è tutti più buoni e gli amici di Montenero hanno dimostrato di pensarla come me. E' ora quindi di passare al lato tecnico. Siamo partiti con un antipasto di prosciutto, salame, melone e un supplì fatto di riso in bianco, pollo, carne di vitello e uovo, il tutto accompagnato da pane casareccio e da una pizza locale a lievitazione naturale (che non nascondo di aver gradito assai). Poi siamo passati ai primi con le mezze maniche alla carbonara e le fettuccine fatte a mano col sugo di ragù. Per secondo c'era un bel piatto di cosciotto di pollo stile cacciatora, fettina di maiale stile panato e con farina e salsicce in padella, accompagnate da cicoria con patate e l'immancabile pizza locale. La fortuna ha voluto che tutti i signori che mi sedevano vicino (compresi i consoci) tenessero molto alla linea, per cui è stato molto facile per me fare bis e tris. Come bevande acqua fresca di fonte e vini novelli (bianco e rosso) di produzione strettamente locale. Paolo, che di vino se ne intende (e non perché è un beone ma perché ha la fortuna di produrlo), ha avuto modo di scambiare le proprie conoscenze con le persone con cui dividevamo il companatico. Non nascondo che a questo punto ero veramente satollo quindi sono arrivati anche i dolci: salame di mirtilli e cioccolata, ciambellone, crostata di marmellata, tozzetti e dei biscotti al vino, tutti dolci fatti in casa. E così la giornata è purtroppo finita e siamo stati costretti a tornare a casa richiamati ai doveri familiari, prima però una visita a casa di Renzo a farci vedere le sue radio ed il suo materiale e poi delle foto ricordo del paese (la prossima volta Walter non te le facciamo fare le foto capito!!?!!).

Le foto che seguono ritraggono Montenero Sabino al tramonto ed uno squarcio del castello medioevale in fase di restauro (i cartelli stradali Walter, i cartelli stradali non c'entrano nulla....). Bisogna dire che il tempo è stato magnanimo con noi, fornendoci una giornata assolata e limpida. Molto belle e silenziose le anguste vie del paese, sono sempre attratto da architetture del genere...

Le foto che seguono ritraggono le viuzze e qualche scorcio (tipo quello della finestra dove aveva luogo l'incontro).

Non siamo purtroppo riusciti ad andare nella parte alta del paese, dove è ubicato il castello per via della mancanza di tempo cronica ma è in programma una nuova visita a Montenero Sabino per cui, questa volta, non ci sfuggirà. Di seguito alcune foto scattate prima dell'arrivo dei ragazzi. Non mostrerò il materiale a disposizione, quello lo potete vedere sul sito AIRE della sezione di Roma e Lazio, però è bello "vedere" chi racconta e chi ha partecipato, rende il racconto molto più vicino a noi (e poi c'è da dire che di fascino ne abbiamo da vendere........).

Iniziamo subito con Paolo Franceschetti accanto alla riproduzione da noi fatta del trasmettitore marconiano e poi in compagnia di Walter Castagna.

Le due foto che seguono mostrano Paolo e Carlo Coletta e poi Renzo Perilli, Paolo e Carlo accanto alla parte ricevente dell'apparecchiatura marconiana ed al bellissimo telegrafo di proprietà di Paolo.

Qui invece potete vedere Paolo e Renzo accanto a delle belle ragazzette....

E quest'ultima foto è emblematica (basta leggere la targa stradale, sembra atto apposta), all'uscita del lauto pranzo, satolli e beati. Tutte così dovrebbero essere le nostre uscite!!!

Ed ora, perdonatemi, vorrei raccontarvi delle mie impressioni sul nostro operato di divulgazione scientifica. Il mondo cambia, ed anche velocemente, ed io che non sono poi tanto vecchiarello ed ho due bambini piccoli, trovo un vuoto di cultura con i ragazzi di oggi sconcertante. Li bombardiamo di pubblicità inutile, gadget elettronici insulsi, cartoni e video che ce li allontanano sempre di più ma, quello che più mi ha spaventato, è la mancanza di curiosità verso il mondo che li circonda e verso il mondo che fu. La società li aliena sempre più, la scuola non fa nulla o quasi per seminare il germoglio della curiosità e del dubbio, e noi genitori ci arrabbattiamo come meglio possiamo per rendere la vita dei nostri pargoli migliore di quella che fu la nostra, ma è estremamente difficile, maledettamente difficile.

Io non avevo preparato nulla, io ero il portatore sano di macchina e di compagnia, ma sono dovuto intervenire per aiutare Paolo e Renzo nelle loro esposizioni. E' difficile parlare di radio-onde a dei ragazzi che sanno a malapena i rudimenti dell'elettricità, difficile per noi che diamo tutto per scontato, difficile per noi "vecchi" portare esempi validi che i ragazzi possano associare con la loro vita, difficile porca miseria. Ma abbiamo fatto esperienza, il prossimo corso saremo più preparati, sempre lontani dai ragazzi ma più preparati alle loro esigenze e al loro stile di vita, non è facile per noi vecchiarelli, ma sapere che il seme del dubbio e della curiosità possa attecchire anche in uno solo di quei ragazzi e ragazze, vale tutte le avversità a cui andiamo incontro e le elucubrazioni mentali che sempre ci accompagnano.

La sera del 23 settembre c'è stato il rituale incontro con gli amici dell'Aire alla vigna di Paolo. Oramai è tradizione che il cuoco ufficiale sia io. E sono anche felice di esser riuscito a portare Guido, radiotecnico DOC ed amico. Per il resto godetevi le foto:
Foto 1 da sinistra: W. Castagna, F. Zeppieri, P. Franceschetti, R. Toppi, T. Fautilli, R. Tramutoli, G. Preziosi.

Foto 2 da sinistra: G. Preziosi, C. Coletta, davanti P. Franceschetti, alle spalle W. Castagna, R. Toppi, T. Fautilli, R. Tramutoli.

La sera del 21 giugno c'è stata la riunione del gruppo A.I.R.E. di Roma nell'amena dimora di Paolo Franceschetti in campagna sotto Frascati. Le avversità della vita moderna hanno fatto si che all'ultimo momento le presenze fossero in numero inferiore al solito e Fabio giungesse senza la sua amata fotocamera. A Paolo va la nostra riconoscenza per averci fatto passare una amabile serata all'ombra della sua vigna e del suo vino. Da sinistra a destra: Walter Castagna intento a preparare i pomodori per la bruschetta, Gianluca Specchia mentre apparecchia, Paolo Franceschetti che prepara il vino, Fabio Zeppieri che discorre con il naso di Renzo Toppi.

Carlo Coletta, mentre si gode il meritato riposo dopo aver passato la serata davanti la brace a cucinare, viene spodestato dal vero padrone di casa, il gatto Chicco. Sotto, una foto di gruppo in cui si mostrano in tutto il loro splendore, nel fornito laboratorio di Paolo, da sinistra a scorrere, Carlo Coletta, Walter Castagna, Renzo Toppi, Fabio Zeppieri e il padrone di casa Paolo Franceschetti. Da notare come alcune fotocamere presenti sui cellulari deformino in maniera lampante la realtà :-)

Pizza del 09 febbraio 2008 Gruppo AIRE di Roma, da sinistra: Marcello Marchini, Franco Nervegna, Il Segretario Nazionale Carlo Pria, Il Coord. Fabio Zeppieri, in alto Carlo Coletta, in basso Giulio Currado, il Generale Francesco Cremona, Cristian Brizzola, Stefano Vessicchio e Walter Castagna.

La foto dei partecipanti alla pizzata A.I.R.E. Gruppo di Roma del 29 dicembre 2007. Da sinistra: Cristian Brizzola, Franco Forlani, Fabio Zeppieri, Stefano Vessicchio, Walter Castagna e Carlo Coletta.