Riparazione del pulsante di accensione nei Commodore

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Immagina di essere il tecnico di un centro di riparazioni autorizzate Commodore.
Immagina che arrivi una macchina Commodore da riparare, diagnosi "non si accende più".
Lo metti sul banco da lavoro, lo attacchi all'alimentazione, verifichi il difetto, lo apri, controlli con il tester lo stato della continuità dei due rami, tiri un sospiro di sollievo, ti alzi, vai davanti ai cassettini dei ricambi, prendi un nuovo pulsante di accensione e, con animo sereno, lo vai a sostituire.

Ecco, scordati l'ultima azione, i ricambi originali non ci sono più e, cosa ancora più triste, neanche ricambi moderni e, se li trovi, devi decidere se comprarti un prosciutto intero o il pulsante di accensione.

Io sono abituato alle radio a valvole, in cui devi sempre ingegnarti per trovare soluzioni semplici per far tornare in vita l'apparecchio, li di ricambi originali ce ne sono veramente pochi e, oramai, solo sacrificando una radio si riesce a donare nuova vita ad una sua simile.

Ecco, in questo caso, ho adottato proprio quella filosofia, capire perché l'interruttore smettesse di funzionare, cercando di ripararlo in maniera semplice ed efficace, smontandolo nei minimi termini.
Non ci vuole una scienza applicata al corso di manualità terzo volume quarto anno del corso universitario di elettronica viva, ma solo un pò di attenzione, pazienza e tempo da perdere (inforcate gli occhiali, oh voi presbiti).

Vi risparmio tutti i passi precedenti alla prima foto: scheda madre pronta ad essere scaldata dalla stazione dissaldante per l'estirpazione indolore del pulsante di accensione.

Il pulsante avrà questo aspetto.
Con molta delicatezza, cercando di non spaccare la plastica ed utilizzando un cacciavite piatto con punta piccola, dobbiamo sollevare i quattro ganci che tengono la parte metallica ancorata alla struttura in plastica.



Come potete osservare, il funzionamento è molto semplice:
un perno con due gobbe, va a spingere su due lamelle curve che a loro volta fanno o meno contatto con la parte interna dei terminali saldati.
Nel corso degli anni e dell'uso, probabilmente per via del grasso utilizzato per facilitare il movimento ed i contatti, si viene a creare uno strato di grasso e ossido che impediscono il contatto elettrico.





Il nostro scopo sarà quindi pulire i contatti fissi e le due lamelle, se necessario con carta vetrata molto fine, utilizzando poi lo spay disossidante per contatti elettrici per preservare la superficie e non far tornare l'ossido.

Rimontate ora il tutto cercando di stringere per bene le quattro linguette di bloccaggio e rimontate su scheda madre dopo aver verificato la corretta continuità dei terminali nel variare la posizione del pulsante.






Quello che vi ho raccontato oggi è alla portata di tutti, un pò di manualità, un pò di attrezzatura, un pò di pazienza ed un pò di tempo da perdere.
Una volta essere chiamato "arrangista" era un titolo da blasone :-) :-) :-)

Vi lascio in attesa di un nuovo articoletto, mi raccomando, fate in modo che questo hobby vi tiri su di morale, sempre.




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