Restauro di un condensatore elettrolitico con involucro in cartone

Questa volta mostrerò come, con un poco di pazienza e di attenzione, è possibile nascondere all'interno di un condensatore elettrolitico con involucro in cartone, un nuovo condensatore, mantenendo così il più possibile l'aspetto estetico del circuito della radio. Va da sé che sarebbe più facile scollegare un capo del vecchio condensatore e installarne un'altra nuovo e di più pregevole fattura, ma per un motivo o l'altro a volte questo non è possibile o non lo si vuole affatto (vi ricordo che di volta in volta ognuno di noi dovrebbe attentamente valutare l'intervento che si accinge a fare, il solito dilemma e la solita scelta tra restauro, riparazione o un misto delle due).

Dopo questa lunga introduzione, prendiamo il condensatore e con un oggetto a punta e rigido avente tutti gli eventuali spigoli arrotondati (per evitare buchi e strappi). Con delicatezza di alza la parte terminale del cartone che è arrotolata su se stessa e, con delicata decisione, si sfila il condensatore vero e proprio racchiuso in un contenitore di alluminio.



A questo punto si prende l'immancabile seghetto per il ferro e si sega in due il condensatore, cercando sempre di eseguire un taglio lineare. Nelle figure che seguono potete vedere il contenuto del condensatore. Non scordatevi di pulire con cura l'interno e la linea di taglio.



Con una punta di trapano da 2 o 3 mm di diametro, eseguite dei fori in corrispondenza dei vecchi terminali, serviranno a far uscire i terminali del nuovo condensatore (uno direttamente saldato l'altro con una prolunga).



La foto che segue è stata scattata per puro caso mentre lavoravo al condensatore (un oggetto è caduto sul pulsante di scatto della fotocamera); è lo scatto di un momento ed è prospetticamente suggestivo.



Una volta che avete preparato il nuovo condensatore e lo avete inserito all'interno del vecchio involucro facendone uscire i terminali (fate sempre attenzione alla polarità), unirete i due pezzi di alluminio con del nastro isolante. In questo caso non serve a mio avviso la colla epossidica perché il tutto sarà chiuso, ma ricordatevi di lasciare un millimetro di spazio lungo la linea di taglio, altrimenti gli estremi di cartone non chiuderanno più come in origine.



Ricordatevi ora di saldare i terminali avendo avuto cura, durante l'inserimento del nuovo condensatore ed ora, di evitare accidentali cortocircuiti.



Di seguito il risultato finale. Non mancheranno errori e papocchi estetici, ad esempio si vede la parte di uscita del condensatore col cartone rovinato, ma è stato errore mio aver scelto quella parte che era già rovinata. Vale sempre la regola che più esperienza si fa e più si diventa bravi o vengono in mente nuove idee. Ogni consiglio è, come al solito, ben accetto.







Alla prossima.

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