Transistor Tester Test

(I nuovi test si trovano in fondo).

Di seguito riporto alcuni componenti testati con il transistor tester ed alcuni messaggi di errore o da interpretare con cui mi sono imbattuto e che potrebbero essere utili nella diagnostica.

Una precisazione riguardo quanto scritto nell'articolo che illustrava la costruzione del tester riguardo ai componenti al germanio.

Ore passate su internet a cercare chi avesse scritto del codice per testare questi vetusti componenti, ha portato alla conclusione che il problema non è stato lontanamente preso in considerazione da tutti coloro i quali hanno sviluppato software ed interfacce di test automatico.
Molti, nei forum, hanno fatto questa richiesta, ma nessuno ha mai provato o testato.
Da dire anche che, tra tutti i transistor tester (li chiamo genericamente così) trovati sulla rete, questo è il più completo e "verboso".
Con ciò non voglio forzare la costruzione ed utilizzazione di questo simpatico apparecchietto, ma voglio dirvi di analizzare il circuito e quello che può fare per soddisfare pienamente le vostre aspettative, le vostre tasche e le vostre scorte di componenti sparsi nei vari cassettini.

Precisato quanto detto, vi riporto le immagini dei componenti testati e dei messaggi di errore ricavati.
Ricordo che lo scopo non è avere la certezza assoluta dei dati visualizzati, ma almeno avere uno strumento che praticamente sempre dà i risultati giusti e, nel caso in cui questo non avvenisse, ci mettesse il dubbio di cosa si sta testando e ci facesse prendere altre decisioni o percorsi.
Vi riporto anche i risultati visualizzati testando i semiconduttori al germanio cercando di capire se, in qualche maniera e non prendendo in considerazione hFE e soglia di attivazione, si può capire se sono buoni o da mettere in bacheca chiusi in qualche pittoresco quadro.

Di seguito alcuni componenti testati.
Il valore hFE è stato confrontato con un tester digitale cinese avente tale funzione, riscontrando un allineamento nei valori letti (a parte una piccola differenza costante, imputabile alle resistenze di ingresso da 5% rispetto all'1% richiesto ed alla tolleranza del tester cinese).

Partiamo dal materiale da testare al volo, una manciata di componenti appena smontati.




Diodo SR380

Diodo FR107

Diodo 31DQ065B

Transistor BC548B

Transistor BC208

Transistor BC177

Transistor BC109C

Resistenza 900Kohm

Condensatore 470uF

Resistenza 33ohm

Resistenza 33Kohm

Transistor 2SC945

Condensatore 22uF

Resistenza 220ohm

Diodo 1N4744

Diodo 1N4007

Condensatore 1000uF


Passiamo ai messaggi di errore:

Questo messaggio è fuorviante, riesce a trovare i terminali ma ha un coefficiente di amplificazione nullo. Testato con il prova diodi del tester digitale, si ha l'impressione che una giunzione sia saltata, testandolo invece con un tester analogico, sembrerebbe un transistor normale che ha una piccola dispersione tra la base e gli altri terminali. In realtà non saprei dirvi di che componente si tratta, probabilmente un riferimento di tensione, in ogni caso lo strumento ci ha messo all'erta.



Questo è il messaggio di errore che si riceve quando o il componente è difettoso oppure non riesce ad interpretare alcun dato di quelli raccolti. Faccio notare che il messaggio è strampalato, è causato dalle modifiche alla lingua effettuate, in caso di errore non ho capito a quale frase vada a puntare, quella è la parte già compilata, non ci sono riuscito. Questo è l'unico messaggio strampalato ma rende l'idea. In particolare è vento fuori collegando ai terminali di ingresso uno stabilizzatore di tensione LM317.

 

23/06/2011

Di seguito altri test effettuati.

Il primo e più importante difetto riscontrato è dovuto al cablaggio dell'apparecchio. Il processore, per calcolare i parametri di interesse, prende in considerazione resistenza e capacità dei collegamenti di ingresso. Questo comporta che, se misurate lo stesso componente direttamente dallo zoccoletto oppure dai coccodrilli, otterrete due misure differenti, di poco ma differenti.

Un altro elemento da prendere in considerazione, è il risultato di hFE=0, indica sicuramente qualcosa, in genere un componente difettoso, oppure un componente che non è quello che si pensa (dai test effettuati, più la prima ipotesi).

La nota dolente riguarda i componenti al germanio. Nonostante le indicazioni fasulle che vengono riportate, è possibile per lo meno capire se sono funzionanti o meno, che è già qualcosa. La cosa strana è che, invertendo i terminali (rotazione di 180°) si ottengono due rivelazioni differenti, nella prima si ha che il componente è un JFET, nella seconda che lo stesso componente a piedini invertiti risulta un transistor PNP con hFE molto alta. Per i diodi al germanio, risulta una tensione di giunzione molto più alta di quello che in realtà è, ma, almeno così, riusciamo ad avere una stima di funzionamento del componente al germanio.

Passiamo ora alle foto.


Transistor BC237B

Transistor BC546

Transistor 2N2905

Transistor BD175

FES16CT doppio diodo a anodo comune

Transistor 2SC32840

Transistor TIP110. Come si vede è riportato hFE=0 ma anche la tensione di soglia è molto elevata ....

Componente Q4001014-1 con saprei dire che componente è ma si riceve quell'errore.

Transistor BF871

NE Mosfet con diodo K3067

Diodo zener ZPY12

Componente 2S9014

Diodo led di colore verde

Diodo BY127

Componente siglato T520C

Componente siglato E13007F2

Transistor BC140

Transistor al germanio SFT353

Misura del transistor al germanio SFT353 di cui sopra ma con i terminali invertiti

Diodo al silicio senza scritta

Mettendo in cortocircuito i piedini 2-3 e 1-2

Transistor 2SC33725

Misura di un diodo al germanio